Praticamente quando parliamo di carbone cementato stiamo parlando della cosiddetta carbocementazione o cementazione come la vogliamo chiamare che comunque è un trattamento molto delicato, e cioè un trattamento termochimico che ha l’obiettivo di aumentare la durezza dell’acciaio dal punto di vista superficiale, e questo grazie alla diffusione del carbonio in superficie
Praticamente quando uno si cimenta in questo tipo di processo ha in testa l’obiettivo di ottenere un prodotto con una superficie dura che può essere molto resistente all’usura
Un’altra cosa da sapere rispetto al carbone cementato e rispetto a questo processo di carbocementazione come lo vogliamo chiamare e comunque poi questo processo sarà seguito dal trattamento termico della tempra in olio che è una fase molto importante perché determinerà una trasformazione strutturale che esalterà praticamente la qualità dell’acciaio che si è trattato
E quindi praticamente si arriverà alla fine dei trattamenti di cementazione sempre con un materiale ad alto tenore di carbonio
Questo processo di carbocementazione lo si può effettuare su tutti i particolari metallici che hanno bisogno di una resistenza all’usura e hanno soprattutto bisogno di una resistenza di alta qualità per quanto riguarda gli urti e quindi possiamo parlare di pignoni, come possiamo parlare di perni, di boccole o alberi a camme o organi di trasmissione o denti di ingranaggi, e sono solo degli esempi perché l’elenco sarebbe molto lungo
Per quanto riguarda le varie fasi di questo processo Ll prima è il riscaldo e poi l’omogeneizzazione di temperatura, la carburazione, la diffusione del carbonio in superficie, il raffreddamento di diffusione, la tempra in olio e può darsi che ci siamo dimenticati di qualche fase perché sono tante, e tutte da prendere in considerazione
Naturalmente abbiamo parlato di un processo molto delicato che deve essere affidato a delle imprese esperte nel settore che hanno come valori la sicurezza e rispetto per l’ambiente e questi sono fondamentali, e possibilmente hanno anche una certa esperienza per quanto riguarda il settore dei trattamenti termici che comunque è un settore molto delicato rispetto al quale i clienti ormai sono diventati molte esigenze perché le possibilità sono tante
Non dobbiamo essere superficiali nella scelta di un’azienda che si occupa di trattamenti termici
Quello che abbiamo scritto nel titolo di questa seconda parte lo diciamo sempre quando c’è da fare un articolo che parla di trovare un prodotto e in questo caso un servizio, e cioè non essere superficiali nella scelta che poi significa non farsi prendere dalla fretta perché poi quello che ci fa sbagliare è sempre quella
E questo significa scegliere un’impresa che dà molta attenzione al rispetto delle normative e che comunque investe tanto per quanto riguarda le attrezzature e per quanto riguarda la formazione del personale che come dicevamo prima ci investe anche molte risorse
per quanto riguarda la sicurezza dei collaboratori ,per tutte le tematiche di salute ,oltre ad un approccio di qualità per quanto riguarda le tematiche ambientali
Per cercare ci possiamo affidare a dei consigli di persone care che magari ne conoscono qualcuna oppure scegliere andando a guardare le varie recensioni su internet.
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Il Widia, anche conosciuto come carburo cementato, Carboloy o metallo duro, è un materiale utilizzato nelle lavorazioni meccaniche consistente di particelle dure di carburo di tungsteno inglobate in una matrice metallica (spesso cobalto).
Viene prodotto attraverso il processo della sinterizzazione, cioè polveri fini delle componenti vengono mescolate, pressate e poi riscaldate mantenendo una pressione alta in modo che i granuli delle polveri si uniscano a formare un pezzo unico. Questo significa che i metalli duri non sono metalli veri e propri, ma carburi (80-95%) legati da un metallo.
La denominazione gergale Widia deriva dal marchio registrato della Krupp che inventò nel 1926 questo materiale e lo chiamò Wie Diamant (come diamante). I carburi utilizzati sono per lo più carburo di tungsteno, di titanio e di tantalio. Se prevale il carburo di titanio e il cobalto viene sostituito con nickel, il materiale viene denominato Cermet (dall’inglese Ceramic Metal). Se i componenti dei metalli duri o elementi simili vengono uniti tramite fusione, si tratta di stelliti. (Wikipedia)