Il coltan è uno di quei metalli che troviamo nei servizi di compravendita legati ai rottami metallici, ma appunto anche a ogni tipo di metallo possibile. Sicuramente molte persone hanno sentito parlare per esempio del servizio compro-widia, che non ha un nome così facile da pronunciare da ricordare, ma è molto importante e ora vedremo perché.

 Innanzitutto è bene sapere che non sono tantissimi gli individui che conoscono bene i metalli, perché addirittura a volte è difficile distinguerli l’uno dell’altro. Però è un peccato perché è bene individuarli, cercando anche di comprendere che spesso sono uniti tra di loro da una lega.

 Quindi sono mescolati per creare caratteristiche specifiche perché è, come se fossero degli ibridi che si creano per essere poi plasmati e forgiati meglio, oppure per ricavare delle caratteristiche particolari da utilizzare nel settore industriale. Invece per quanto riguarda il Widia, diciamo che è un metallo che si chiama anche in un altro modo, e cioè carburo cementato, che si caratterizza per essere duro, e per essere diffuso in alcuni ambienti industriali, soprattutto quando si tratta di forgiare gli attrezzi.

 Di sicuro risulta uno dei protagonisti per quanto riguarda tutte quelle attività che hanno avuto molto successo negli anni, e che si basano sull’acquisto e vendita dei metalli, perché ci si rende conto che c’è molto bisogno di questi elementi che si possono impiegare un po’ ovunque.

Ci basta guardarci intorno in casa per vedere quanti metalli sono impiegati anche se non riusciamo a distinguerli. Possiamo quindi dire che le attività che si occupano di recuperare e riciclare metalli possono esserci utili, nel momento in cui ne abbiamo alcuni che vogliamo vendere anche in grande quantità, perché verranno anche a ritirarli a domicilio se necessario, o se noi non possiamo portarle a destinazione.

Nel momento in cui quindi li vogliamo vendere possiamo affidare la valutazione a uno degli esperti che lavora all’interno e che conosce il valore di ognuno dei metalli più importanti sul mercato. Questo valore va calcolato sulla base della necessità che c’è in quel momento nel settore dell’Industria.

Approfondimento sul metallo protagonista di questo articolo

 In questo articolo abbiamo parlato di un minerale che risulta essenziale per gli smartphone nel senso che risulta prezioso per il loro funzionamento, ma in generale viene utilizzato nell’industria automobilistica, informatica ed elettronica.

 Parliamo di un minerale che può essere protagonista del riciclo semplicemente perché tutte le persone che non utilizzano uno smartphone o un altro dispositivo elettronico possono cederla a queste attività che lo utilizzeranno, proprio nell’ottica di recuperarlo, anche per evitare quello che purtroppo succede spesso, e cioè essere costretti ad estrarre i minerali in dei posti dove per chi fa questo lavoro ci sono delle condizioni di sfruttamento, come capita nel caso in questione, visto che parliamo di un minerale che spesso ritroviamo nella Repubblica Democratica del Congo.

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Il Widia, anche conosciuto come carburo cementato, Carboloy o metallo duro, è un materiale utilizzato nelle lavorazioni meccaniche consistente di particelle dure di carburo di tungsteno inglobate in una matrice metallica (spesso cobalto).
Viene prodotto attraverso il processo della sinterizzazione, cioè polveri fini delle componenti vengono mescolate, pressate e poi riscaldate mantenendo una pressione alta in modo che i granuli delle polveri si uniscano a formare un pezzo unico. Questo significa che i metalli duri non sono metalli veri e propri, ma carburi (80-95%) legati da un metallo.
La denominazione gergale Widia deriva dal marchio registrato della Krupp che inventò nel 1926 questo materiale e lo chiamò Wie Diamant (come diamante). I carburi utilizzati sono per lo più carburo di tungsteno, di titanio e di tantalio. Se prevale il carburo di titanio e il cobalto viene sostituito con nickel, il materiale viene denominato Cermet (dall’inglese Ceramic Metal). Se i componenti dei metalli duri o elementi simili vengono uniti tramite fusione, si tratta di stelliti. (Wikipedia)